A tutti è capitato di vedere qualche capello nello scarico della doccia o nella spazzola dopo essersi pettinato. Lo diciamo subito, per evitare preoccupazioni: è normale. Ma a qualcun altro nell’ultimo periodo potrebbe essere capitato di vedere non solo qualche capello ma qualche ciocca o addirittura di aver sentito una perdita di volume legandosi i capelli. Ecco, se sei guarito da Covid-19 negli ultimi mesi potrebbe non essere una coincidenza.
Alcuni studi suggeriscono, infatti, che la caduta dei capelli rientri tra i tanti sintomi che possono seguire la malattia, noti come long Covid [1]. Non è ancora chiara la correlazione con la gravità dell’infezione, cioè se è più facile che la perdita di capelli avvenga nelle persone che hanno avuto complicazioni, ma da alcune ricerche sembrerebbe che non ci sia differenza. Uno studio uscito sul Lancet stima che il 22% di coloro che sono stati ricoverati in ospedale con Covid-19 abbia subito una temporanea perdita di capelli [2], mentre da uno studio uscito su Nature emerge che le persone che hanno avuto Covid-19 non ospedalizzate hanno una probabilità quattro volte maggiore di perdere capelli nei mesi successivi rispetto a coloro che non sono stati infettati [3]. La cosa certa, per fortuna, è che si tratta di una conseguenza di breve durata.
Dottore, come mai si perdono i capelli?
Innanzitutto occorre sapere che in condizioni normali i nostri capelli attraversano tre fasi: una fase di crescita, chiamata fase anagen, che dura circa tre anni; una fase di transizione, chiamata fase catagen; e una fase di riposo, chiamata fase telogen, che dura dai due ai sei mesi. Alla fine della fase telogen, i capelli vengono liberati dai loro follicoli e gradualmente sostituiti da nuovi capelli anagen. Ovviamente, per evitare che una persona si trovi a essere pelata in alcuni periodi, i capelli attraversano le fasi del ciclo in momenti diversi: circa il 10% dei capelli si trova nella fase telogen nello stesso periodo.
Si parla di telogen effluvium, quindi di un cambiamento del normale ciclo dei capelli, quando si verifica una caduta molto maggiore ai 100-150 capelli che una persona perde ogni giorno.
Dottore, come mai Covid-19 può causare la caduta dei capelli?
In realtà non è una conseguenza specifica di Covid-19. Si sa da tempo che febbre alta, malattie gravi, interventi chirurgici, ospedalizzazione, parto o eventi stressanti come la perdita di una persona cara possono scatenare il telogen effluvium. “In questi casi, invece del solito 10%, si trova nella fase di caduta fino al 50% dei capelli”, spiega Powell Perng, dermatologo e specialista in alopecia presso la University of Utah Health [4]. Condizione che diventa visibile circa due o tre mesi dopo l’evento stressante.
Non è del tutto chiaro come questi momenti di stress fisici ed emotivi inducano il telogen effluvium. Diversi dermatologi ritengono che il cortisolo, chiamato anche ormone dello stress, possa svolgere un ruolo [5]. “Covid-19 è stato un brutto colpo per molte persone, con lo stress mentale di vivere una pandemia che ha accompagnato lo stress fisico dovuto alla malattia stessa”, ha affermato Luis Garza, professore di dermatologia alla Johns Hopkins University School of Medicine.
Quanto dura la caduta dei capelli?
La buona notizia è che questo tipo di caduta dei capelli è temporanea: generalmente dura da tre a nove mesi prima che si fermi, e nel caso di perdita di capelli a causa di Covid-19 alcuni studi hanno notato un recupero ancora più rapido, di circa due o tre mesi [6]. “Teniamo però in considerazione la lentezza con cui i capelli crescono, che è di circa un centimetro al mese. Dunque, per chi ha i capelli lunghi fino alle spalle potrebbero essere necessari più di due anni prima che i nuovi capelli raggiungano di nuovo quella lunghezza e che una coda di cavallo si senta di nuovo piena”, spiega Perng [4].
In alcuni casi, però, il telogen effluvium può essere un segno di un problema di salute in corso, come un problema alla tiroide o una malattia autoimmune, e per questo è sempre meglio consultare il medico che valuterà caso per caso se è necessario fare alcuni esami.
Dottore, c’è qualcosa che posso fare?
La maggior parte degli operatori sanitari consiglia di attendere che i capelli ricrescano da soli perché è noto che il fenomeno è temporaneo. “Alle persone piace sentire di avere il controllo sulla propria pelle, capelli e unghie attraverso le cose che consumano, ma non è la cosa giusta da fare”, ha affermato Arash Mostaghimi, direttore del servizio di degenza dermatologica presso il Brigham and Women’s Hospital di Boston. “Gli integratori non sono rigorosamente testati e la maggior parte delle persone riceve già le vitamine e i minerali di cui ha bisogno per una buona crescita dei capelli seguendo una dieta variata. Dunque scoraggio le persone dal prenderli perché si rischia di spendere un sacco di soldi quando i benefici, se ci sono, sono marginali” [7].
Sicuramente in questi momenti si consiglia di maneggiare i capelli con cura evitando di usare strumenti troppo caldi come le piastre per lisciarli o arricciarli e di realizzare acconciature che causano molta tensione, come una coda di cavallo stretta.
Dottore, ma anche i vaccini contro Covid-19 possono far cadere i capelli?
Uno studio ha mostrato una debole connessione tra il vaccino Covid-19 e l’alopecia [8]. Dobbiamo sottolineare, però, che è stato condotto su pochi pazienti e tutti avevano ricevuto la vaccinazione. Inoltre, come sottolineano gli stessi ricercatori, le persone coinvolte nello studio potevano avere già un maggior rischio di alopecia e gli enormi vantaggi della vaccinazione contro Covid-19 superano di gran lunga qualsiasi potenziale preoccupazione per la caduta dei capelli.
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