9 Febbraio 2018 di Ulrike Schmidleithner

La rubrica della mamma: Ulrike, chi sono

Sono una mamma che da molti anni aiuta le altre mamme a difendersi dalla disinformazione. Vi racconto brevemente la mia storia e come è nato il mio interesse nel tema vaccini. Tutto è partito dalla promozione dell’allattamento a cui mi sono dedicata con entusiasmo per diversi anni.

Prima della nascita di mio figlio per me era scontato che lo avrei allattato. Non mi immaginavo il calvario che avrei dovuto affrontare per superare le iniziali difficoltà con l’allattamento. Questa esperienza mi ha insegnato che noi genitori veniamo costantemente bombardati da una valanga di informazioni, spesso contrastanti, che riguardano la cura dei figli, senza avere le conoscenze necessarie per separare il grano dal loglio. Le tante bufale sull’allattamento e la scarsa preparazione su questo tema da parte del personale sanitario: “Lei non ha latte, gli dia quello in formula, non c’è altra soluzione”, ha svegliato in me il desiderio di aiutare altre mamme ad allattare con successo, se lo desideravano.

Tante mamme che si sono sentite dire “Lei non ha latte” si sono arrese subito e hanno creduto che non essere in grado di nutrire i propri figli fosse semplicemente il destino di moltissime donne. Per me non c’era logica in questo. Tutti i mammiferi di questo mondo nutrono senza problemi i propri piccoli, per quale motivo la nostra specie dovrebbe essere l’unica eccezione? Ero molto determinata ad allattare mio figlio e grazie all’aiuto delle bravissime consulenti di La Leche League (LLL) riuscii a recuperare l’allattamento. Al contrario di quanto mi era stato detto in ospedale, avevo latte nella quantità e qualità che serviva a far crescere bene mio figlio.

Questa è stata per me una lezione molto concreta dei benefici della corretta informazione e dei danni della disinformazione e dell’ignoranza.

Volendo dare un valido sostegno alle altre mamme, dovevo studiare a fondo il tema, e molto utile è stata la ricca documentazione che si trova nel sito dell’OMS. In questo modo mi sono avvicinata per la prima volta al mondo della Scienza. Nel tempo libero (che con un impiego fuori casa e un figlio piccolo si limitava soprattutto alle ore piccole della notte) ho costruito il sito www.allattiamo.it e la versione in tedesco www.uebersstillen.org. Successivamente ho fondato due mailinglist con cui le mamme che allattavano potevano scambiarsi consigli e sostenersi a vicenda.

In queste mailinglist, a un certo punto, mi accorsi che sempre più spesso arrivavano messaggi che riguardavano le vaccinazioni, ma di solito non aprivo nemmeno le mail con questo tema nell’oggetto perché non mi interessava minimamente. Dopo qualche anno, all’inizio del 2002, rimasi però coinvolta in una discussione sui vaccini che avrebbe cambiato la mia vita. Soprattutto mi colpì che il solo dichiararmi a favore delle vaccinazioni era bastato per suscitare un vespaio e attirarmi l’ira di vari membri della mailinglist, incluse le mie co-moderatrici. Queste reazioni aggressive risvegliarono il mio interesse e decisi di vederci chiaro. Con grande meraviglia mi accorsi che anche sul tema vaccini circolava tanta pericolosa disinformazione, e con sconcerto notai che questa si infiltrava proprio nella promozione dell’allattamento. Quindi, involontariamente, con le mie mailinglist avevo aperto la porta a un tipo di disinformazione che minacciava molto di più la salute e la vita dei bambini, perché non essere vaccinati è più pericoloso che non essere allattati, almeno nei paesi industrializzati. Non potevo far finta di niente e così decisi di proteggere i bambini anche dalle conseguenze della disinformazione sulle vaccinazioni.

Mi sono immersa nel mondo dei vaccini e ho studiato moltissimo giorno e notte, 365 giorni all’anno, da ormai più di 16 anni. Soprattutto con il prezioso aiuto di molti esperti affermati che ho conosciuto strada facendo e l’approfondimento con libri di testo, la lettura di montagne di studi scientifici e innumerevoli discussioni nei forum e in varie mailinglist sul tema vaccini, piano piano ho ampliato le mie conoscenze su questo tema affascinante. Lo scopo era condividere con altri genitori quello che avevo imparato, traducendo il gergo medico e scientifico in una forma comprensibile per i non addetti ai lavori e mettendo tutto il materiale prodotto a disposizione su web. Naturalmente, non avendo io una laurea in medicina, ho sempre preferito far controllare i miei post e articoli da uno o più esperti.

Con la “Rubrica della Mamma” cercherò di costruire un ponte tra medici e genitori. Comprendo le paure dei genitori quando devono far vaccinare i figli ma comprendo anche la preoccupazione dei medici quando vedono calare pericolosamente le coperture vaccinali. I pregiudizi e le generalizzazioni sono all’origine del problema. Comprendere questo sarebbe già un importante primo passo per aprire un dialogo fruttuoso.


Breve cronistoria delle mie attività di divulgazione:

Giugno 2002: fondo la mailinglist “Vaccinazioni”

Aprile 2004: divento membro di un nuovo sito in lingua tedesca http://www.impfinformationen.de/index.php/ (cliccare su “Ueber uns”)

Marzo 2009: apro il sito Vaccinfo www.vaccinfo.it (è presente un indice con tutti gli articoli che ho scritto finora: http://www.vaccinfo.it/mappa.htm)

Dicembre 2009: apro il blog Vaccinar…Sì! http://vaccinarsi.blogspot.com/ e un profilo su Twitter http://twitter.com/VaccinarSI

Gennaio 2011: apro la pagina VaccinarSì su Facebook https://www.facebook.com/VaccinarSI.Vaccinfo

Maggio 2013: divento membro del comitato scientifico del portale VaccinarSì della Società Italiana di Prevenzione (Siti) come responsabile del mio blog, che è stato integrato come link esterno al portale http://www.vaccinarsi.org/comitato-scientifico/ulrike-schmidleithner.html

Dal 2014 sono stata invitata come relatrice a tanti convegni e corsi di aggiornamento per medici, ostetriche, assistenti sanitari (vedi elenco nella mia presentazione nel comitato scientifico).

Autore Ulrike Schmidleithner

Una mamma che segue dall’inizio del 2002 con grande passione la questione vaccini. In tutti questi anni ha approfondito ogni aspetto di questo tema. Conosce praticamente tutti gli argomenti usati dalle persone contrarie alle vaccinazioni. Ha controllato accuratamente ciascuno di questi assunti e ha scritto moltissimi articoli sul suo blog Vaccinar...SI’! e sulla pagina Facebook omonima, per spiegare in modo pacato e comprensibile anche a chi non ha studiato medicina come stanno realmente le cose secondo il parere della comunità scientifica. Ha sempre fatto controllare i suoi articoli da uno o più esperti per assicurare la correttezza scientifica, che è indispensabile per un tema così importante. Sul nostro sito cura “La rubrica della mamma” in cui si rivolge ai genitori stando al loro fianco.
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