Posso prevenire Covid-19?

6 Ottobre 2021 di Rebecca De Fiore (Pensiero Scientifico Editore)

Sì, si può prevenire Covid-19, ma non assumendo integratori. Potremmo fermarci qui, ma dato che a distanza di molti mesi dall’inizio della pandemia di SARS-CoV-2 si continuano a millantare proprietà benefiche di alcuni prodotti, conviene tornare sull’argomento da un lato per ribadire l’inefficacia degli integratori nella prevenzione di Covid-19, dall’altro per sottolineare le misure di prevenzione di cui conosciamo l’efficacia. Tra l’altro, spesso si parla di integratori senza sapere neanche di cosa si tratti.

Allora, cos’è un integratore?

Posso prevenire Covid-19Con questo termine si intendono i prodotti alimentari che possono integrare la dieta, spiega l’Istituto Superiore di Sanità [1]. Possono anche essere chiamati complementi o supplementi alimentari. “Costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i sali minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare – ma non in via esclusiva – amminoacidi, acidi grassi essenziali, microrganismi probiotici, fibre ed estratti di origine vegetale”. Un integratore commercializzato può contenere un singolo composto o più composti.

Una cosa importante: si tratta di prodotti alimentari, non di medicinali. “Non possono vantare proprietà terapeutiche né capacità di prevenzione e cura di malattie (etichettatura, presentazione e pubblicità) e sono soggetti alle norme in materia di sicurezza alimentare” puntualizzano i ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità [1].

Ho visto pubblicità sostenere che alcuni integratori siano “un’armatura” utile a rafforzare il sistema immunitario: davvero non è possibile che siano una protezione?

Gli integratori contribuiscono alla normale funzione immunitaria nei soggetti sani e non hanno nessuna indicazione per la prevenzione e la terapia di malattie infettive nell’uomo, che sono condizioni patologiche [1]. C’è chi è convinto che minerali come zinco, selenio, rame, magnesio possano avere proprietà antivirali: sarebbe bello se fosse vero, ma a oggi non ci sono prove che possano confermarlo e che suggeriscano di usare questi micronutrienti nella prevenzione o nella cura di Covid-19 [1].

Con il termine “prove” intendiamo risultati di studi seri, che abbiano messo a confronto i risultati ottenuti dall’uso di un prodotto su individui che l’abbiano assunto con quelli raggiunti in un gruppo di persone alle quali il prodotto non sia stato somministrato. Persone scelte casualmente e sufficientemente numerose da poter escludere che eventuali differenze nei risultati fossero dovute al caso. Purtroppo, la ricerca in ambito nutrizionale raramente segue metodi rigorosi, spesso è condotta su piccole popolazioni di persone ed è condizionata da distorsioni che rendono i risultati degli studi inaffidabili [2].

A parte gli integratori, quali sono le altre “false verità” su come prevenire Covid-19?

Posso prevenire Covid-19La Mayo Clinic – un prestigioso centro di ricerca e di cura statunitense – ha riepilogato “i miti” della prevenzione di Covid-19 [3]. Vediamo quali sono quelli citati, a partire dai vaccini contro la polmonite e l’influenza che purtroppo non forniscono protezione contro il virus SARS-CoV-2, anche se possono essere comunque raccomandati per altre ragioni dal proprio medico curante. Ancora: il lavaggio nasale salino non protegge dal contagio di Covid-19 così come l’esposizione al sole o a temperature superiori ai 25 gradi. Allo stesso modo, anche il freddo e la neve non agiscono contro SARS-CoV-2. L’alcol merita un capitolo a sé: spruzzarsi addosso alcol o cloro non ucciderà i virus che fossero già entrati nel corpo. Tantomeno servirà bere alcolici, che sappiamo comunque essere dannosi (potete saperne di più leggendo la nostra scheda “Il vino fa buon sangue?).

La luce ultravioletta può essere utilizzata come disinfettante sulle superfici. Ma non bisogna usare una lampada UV per sterilizzare le mani o altre aree del corpo. Le radiazioni UV possono essere dannose e, come leggiamo sul sito del Ministero della Salute, oltre a essere inefficaci contro il coronavirus e a presentare rischi per la salute, “vantando attività sterilizzante nei confronti di virus e batteri possono indurre nelle persone che li utilizzano un falso senso di sicurezza, potenzialmente pericoloso” [4].

Dottore, perché inventare cose così stravaganti?

Diverse ricerche che hanno studiato la psicologia dei comportamenti che riguardano la salute hanno mostrato che le persone che aderiscono alle teorie del complotto hanno maggiori probabilità di comportarsi in modo diverso o addirittura opposto a quello raccomandato dalle istituzioni [5]. Questo fa sì che chi ha una mentalità cospirativa possa essere pregiudizialmente contrario alle misure normative promosse dal governo, centrale o locale.

C’è un altro aspetto interessante che viene fuori da alcuni studi: chi vede ovunque un complotto può iniziare a preoccuparsi dei rischi insiti in una pandemia come quella di Covid-19 solo se percepisce una minaccia diretta alla propria salute, restando impassibile di fronte ai pericoli ai quali è esposta la società in generale [6]. Se ci facciamo caso, dal lavaggio nasale al bere candeggina, dallo spruzzarsi di alcol alla luce ultravioletta, queste fantasiose misure preventive sono tutte individuali, senza valore di comunità.

Al contrario, la vaccinazione è un comportamento sanitario preventivo e autoprotettivo con obiettivi simili al distanziamento e alla protezione del viso utilizzati per contrastare Covid-19. La relativa buona notizia è che è prevedibile che col prolungarsi dello stato di crisi sanitaria il rischio percepito crescerà, incentivando i comportamenti autoprotettivi e preventivi anche da parte delle persone più scettiche [6].

Se non con gli integratori, come prevenire Covid-19?

Posso prevenire Covid-19Osservare un periodo di isolamento in caso di infezione documentata da SARS-CoV-2 o di “quarantena” in caso di esposizione al virus sono misure fondamentali per prevenire Covid-19. Sul sito del Ministero della Salute troveremo le indicazioni più aggiornate [7].

Detto questo, il vaccino contro Covid-19 è il principale strumento di prevenzione.

È confermato poi il ruolo essenziale della protezione del viso con mascherine che abbiano una capacità filtrante elevata: del tipo ffP2 certificate oppure mascherine chirurgiche realizzate in materiali multistrato che non devono essere né tossici né allergizzanti né infiammabili e che non rendano difficoltosa la respirazione, coprendo naso e bocca fino al mento come spiegato in dettaglio sul sito del Ministero della Salute [8]. Le mascherine di stoffa senza strati filtranti non garantiscono sufficiente protezione.

Garantire che le maschere si adattino bene al viso è molto importante per aiutare a prevenire il contagio. Un problema frequente con alcune maschere è che a volte possono esserci degli spazi tra la maschera e il viso di chi la indossa. Come spiega il sito dell’agenzia statunitense di sanità pubblica, se la maschera non aderisce bene al viso alcune goccioline respiratorie possono entrare e uscire dai bordi della maschera (sulla parte superiore o sui lati). Per aiutare a prevenire le perdite d’aria, le maschere dovrebbero adattarsi perfettamente ai lati del viso e non avere spazi vuoti [9].

Ancora, mantenere una distanza di sicurezza di almeno un metro con altre persone non conviventi. Quando non sia possibile, è consigliabile ridurre al minimo il tempo trascorso vicino ad altre persone. Non frequentare luoghi affollati e ambienti chiusi con scarsa ventilazione. Evitare abbracci e strette di mano, così come l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva [8].

Lavarsi molto spesso le mani. È sufficiente il comune sapone. In assenza di acqua si può ricorrere ai cosiddetti igienizzanti per le mani a base alcolica [8]. “Se si usa il sapone è importante frizionare le mani per almeno 40-60 secondi. Se il sapone non è disponibile usare una soluzione idroalcolica per almeno 20-30 secondi. I prodotti reperibili in commercio per la disinfezione delle mani in assenza di acqua e sapone (presidi medico-chirurgici e biocidi autorizzati con azione microbicida) vanno usati quando le mani sono asciutte, altrimenti non sono efficaci” [8].

E, mi raccomando, non dimenticate poi di asciugare correttamente le mani!

Card: Posso prevenire Covid-19

Autore Rebecca De Fiore (Pensiero Scientifico Editore)

Rebecca De Fiore ha conseguito un master in Giornalismo presso la Scuola Holden di Torino. Dal 2017 lavora come Web Content Editor presso Il Pensiero Scientifico Editore/Think2it, dove collabora alla creazione di contenuti per riviste online e cartacee di informazione scientifica. Fa parte della redazione del progetto Forward sull’innovazione in sanità e collabora ad alcuni dei progetti istituzionali con il Dipartimento di epidemiologia del Servizio sanitario regionale del Lazio.
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Bibliografia