Anche durante l’ovulazione si può provare dolore?

23 Giugno 2023 di Maria Frega (Pensiero Scientifico Editore)

anche durante l'ovulazione si può provare doloreSe si sentono fitte o crampi nel basso ventre ben prima dell’arrivo delle mestruazioni bisogna preoccuparsi? Anche nel periodo dell’ovulazione si può provare dolore? La risposta è sì. Nella maggior parte dei casi non è un evento che deve allarmare. Ci sono, tuttavia, tante domande sulla fisiologia femminile che necessitano di approfondimenti scientifici e anche di una buona dose di consapevolezza in più, non solo nelle donne.

Dottore, è possibile che senta dolori al basso ventre tra una mestruazione e l’altra?

Sì, potrebbe trattarsi di ovulazione dolorosa. Noi medici la conosciamo anche come mittelschmerz, che vuol dire “dolore di mezzo”, cioè a metà ciclo. Se infatti il malessere avviene intorno al quattordicesimo giorno di un ciclo mestruale regolare, potrebbe coincidere con l’ovulazione. Oppure, potrebbe precederla di pochissimo [1].

Come possono essere certa che quelle fitte siano legate all’ovulazione?

È difficile stabilirlo con precisione perché anche le donne che ne soffrono potrebbero non accorgersene ogni mese. Spesso il dolore è così lieve che non viene riferito al medico. Coinvolge, però, circa il 40% delle donne in età fertile [2]. Questa citata è una ricerca risalente al 1979, che ha dimostrato con un’ecografia che in quasi due terzi delle donne esaminate era presente del fluido. Questo liquido “libero” fra ovaie e tube di Falloppio, qualche volta associato anche a un leggero sanguinamento, può causare infiammazione e quindi dolore.

A complicare la diagnosi del mittelschmerz, però, c’è la variabilità del ciclo mestruale [3]. In un ciclo regolare di 28 giorni, l’ovulazione avviene intorno al quattordicesimo giorno: è un momento che dura circa 24 ore. Sappiamo però che i cicli mestruali che vanno dai 24 ai 35 giorni sono altrettanto normali. Sarà dunque meno semplice stabilire quando si sta ovulando. E, di conseguenza, se quelle fitte siano legate a quell’evento oppure no.

Cos’è l’ovulazione?

L’ovulazione è la fase del ciclo mestruale in cui la fertilità è al massimo ed è possibile il concepimento. L’ovulazione si presenta di solito intorno al quattordicesimo giorno del ciclo, quando l’ovocita fuoriesce dal follicolo in una delle ovaie e si trasferisce nelle tube di Falloppio, dove vivrà per circa 48 ore e avrà la possibilità di essere fecondato. Specifichiamo che l’ovocita è la cellula riproduttiva femminile che unendosi con lo spermatozoo può consentire di ottenere un embrione. Il follicolo ovarico, invece, è una struttura che fa parte dell’ovaio e che contiene nella sua parete interna un ovocita destinato a maturare.

Si può capire che si è in ovulazione osservando questi segnali:

  • presenza di secrezione cervicale (muco) più densa e abbondante;
  • aumento della temperatura basale (misurabile all’interno del corpo, a riposo);
  • picco dell’ormone LH nelle urine (misurabile con appositi stick);
  • solo in alcune donne: tensione mammaria, gonfiore, sensazione di indolenzimento nella zona del basso ventre.

Alcuni cicli possono essere irregolari, ma non c’è bisogno di preoccuparsi. Occorre però stare attenti perché in questi casi l’ovulazione avverrà in un momento diverso. Se il ciclo è lungo l’ovulazione avverrà dopo il quattordicesimo giorno (per esempio: in un ciclo di 40 giorni l’ovulazione si verificherà nel ventiseiesimo giorno del ciclo). Nelle donne con cicli corti, invece, l’ovulazione si produrrà prima del quattordicesimo giorno del ciclo.

Fonti:

Istituto Superiore di Sanità. “Fertilità”. Ultimo aggiornamento: 5 gennaio 2022

Dottore, sento che è un dolore diverso da quello premestruale…

Proprio così. Il dolore associato all’ovulazione è localizzato nella parte bassa dell’addome ma, a differenza del malessere che precede la mestruazione, colpisce solo un lato. Molto probabilmente il dolore nasce in corrispondenza dell’ovaia che sta per espellere l’ovulo.  Anche l’intensità è molto variabile: alcune donne avvertono solo dei piccoli crampi, altre lamentano qualcosa di più fastidioso, compreso il mal di schiena. La durata del dolore è breve: tra le tre e le dodici ore. Tuttavia, è quasi sempre molto lieve ed è avvertito soprattutto dalle donne che stanno tentando una gravidanza e sono attente a ogni sintomo dell’ovulazione, come abbiamo visto parlando dei rapporti sessuali programmati allo scopo di concepire.

Ascoltare il proprio corpo, riconoscendo le diverse fasi del ciclo mestruale, permette di affrontare anche il disagio fisico con consapevolezza. In passato, ci sono state diagnosi errate che hanno portato a interventi chirurgici non necessari. Ed è documentato che mittelschmerz particolarmente intensi sono stati scambiati per appendicite acuta [1].

Sbaglio, o se ne parla veramente poco?

anche durante l'ovulazione si può provare doloreHa ragione. Credo accada perché si tratta di un trauma lieve, sopportabile, ma sarebbe auspicabile conoscerlo a fondo, così come avviene per altre condizioni legate al ciclo mestruale. Per questo sarebbe necessario condurre maggiori studi sull’argomento, dal momento che ad oggi ne esistono molto pochi.

Potrebbe essere utile anche per aiutare una grande parte della popolazione a conoscere e affrontare il dolore, senza esserne sopraffatte. Un esteso studio esplorativo ha valutato la perdita di produttività delle donne che soffrono di mestruazioni dolorose (la cosiddetta dismenorrea) [4]. I ricercatori sono partiti da un dato di fatto: l’impatto dei sintomi mestruali sulla qualità della vita delle donne è tuttora sottostimato e discuterne è spesso un tabù. Dai questionari compilati da oltre 32mile donne (fra i 15 e i 45 anni) è emerso un quadro complesso.

Un esempio: solo una donna su cinque con sintomi di mestruazioni dolorose ha dichiarato di sentirsi male per questo motivo, quando si è dovuta giustificata a scuola o al lavoro. E se i giorni di assenza per malattia sono stati, in media, 1,5 all’anno, sulla produttività ha pesato maggiormente il cosiddetto “presenzialismo”, cioè i nove giorni all’anno in cui si è presenti ma poco produttive a causa di dolori o disturbi come nausea e debolezza.

Vorrei capire perché un evento fisiologico diventa doloroso…

Le cause non sono chiare. L’ipotesi più accreditata è che il dolore nasca nel momento in cui l’ovulo si separa dal follicolo, con una rottura, per prepararsi a penetrare la parete dell’ovaio. In questa fase avviene il rilascio di piccole quantità di fluido che potrebbe irritare i numerosi nervi dell’addome inferiore. Talvolta, è presente anche del sangue [5].

Dottore, se mi dovesse accadere devo preoccuparmi e farmi visitare?

Anche durante l’ovulazione si può provare doloreÈ una condizione benigna e quasi sempre non invalidante e riuscire a distinguere il dolore ovulatorio aiuta a gestire questo disturbo.

Occorre comunque accertarsi che non ci siano altre patologie in atto [5,6], come:

  • endometriosi: interessa gli stessi organi coinvolti nel mittelschmerz, ma è caratterizzata da dolori più intensi e sintomi diffusi;
  • malattie sessualmente trasmissibili: infezioni di questo tipo possono creare infiammazioni a carico dell’apparato riproduttivo;
  • tessuto cicatriziale, conseguenza di un intervento chirurgico;
  • fibromi nell’utero;
  • infiammazioni pelviche.

Se le fitte diventano un disagio, posso assumere un antidolorifico?

anche durante l'ovulazione si può provare doloreIl trattamento è lo stesso per i sintomi della dismenorrea. Sono sufficienti farmaci da banco come aspirina e ibuprofene o paracetamolo, anche se è stata dimostrata una minore efficacia. Possono aiutare anche piccole strategie rilassanti: un bagno o una doccia caldi per rilassare i muscoli, massaggiare lentamente la zona, tenere sull’addome una borsa d’acqua calda, fare esercizio fisico leggero, yoga o pilates. Anche smettere di fumare, oltre ad avere altri benefici, potrebbe aiutare.

Se il dolore persiste o si intensifica, è bene parlarne con il medico di medicina generale che, se necessario, prescriverà un’ecografia o ulteriori indagini. Sono stati dimostrati risultati positivi contro il mittelschmerz con l’assunzione di contraccettivi ormonali; sarà sempre il medico a valutarne la prescrizione o meno [6].

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Autore Maria Frega (Pensiero Scientifico Editore)

Maria Frega è sociologa, specializzata in comunicazione, e scrittrice. Si occupa di scienza, innovazione e sostenibilità per un'agenzia di stampa e altri media. Sugli stessi temi cura contenuti per testi scolastici e organizza eventi di divulgazione con associazioni ed enti pubblici. È inoltre editor di saggistica e tiene corsi di scrittura anche nelle scuole e in carcere. I suoi ultimi libri sono Prossimi umani e Filosofia per i prossimi umani, con Francesco De Filippo per Giunti Editore.
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