Le borracce possono mettere a rischio la salute?

26 Giugno 2024 di Sara Mohammad (Pensiero Scientifico Editore)

Soprattutto d’estate, quando le temperature salgono, è indispensabile rimanere idratati. Per assicurarsi di assumere la giusta quantità d’acqua anche quando si è lontano da casa, molte persone optano per una borraccia.

Negli ultimi anni le borracce hanno sostituito una quantità sempre maggiore di bottiglie usa e getta, risultando un’alternativa più economica e sostenibile. Per continuare a usarla in sicurezza, però, occorre prendere qualche piccolo accorgimento: le borracce, infatti, si prestano notevolmente alla crescita di batteri pericolosi per la salute.

Sta dicendo, Dottore, che bere dalla borraccia può essere pericoloso?

Per il semplice fatto di venire riempita costantemente con acqua, una borraccia presenta al suo interno le condizioni ideali per permettere a muffe e batteri di proliferare.

Se poi abbiamo l’abitudine di riempirla con liquidi diversi dall’acqua, specialmente se zuccherati, di condividerla con altre persone o di trasportarla nella borsa in cui teniamo anche le scarpe da ginnastica, ci sono buone possibilità che la nostra borraccia sia un veicolo di trasmissione di infezioni gastrointestinali e altre malattie.

Anche se la nostra borraccia potrebbe sembrare perfettamente pulita, è fondamentale ricordarsi di igienizzarla regolarmente, perché molto probabilmente è sporca.

Quanto spesso dovrei lavare la borraccia?

Sarebbe preferibile lavare la borraccia almeno una volta al giorno. Uno studio molto recente ha dimostrato che, dopo un solo lavaggio, la carica microbica che si accumula all’interno delle borracce diminuisce considerevolmente [1]. Tuttavia, a incidere sulle condizioni igieniche non è solo la frequenza, ma anche il modo in cui la borraccia viene pulita.

Può dirmi, di più, Dottore?

Sciacquare la borraccia soltanto con acqua non è sufficiente a mantenerla pulita. Come illustra il vademecum realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore, un modo semplice e veloce per igienizzare la borraccia consiste nel riempirla per metà di acqua calda, aggiungere una goccia di detersivo per piatti e agitare energicamente per alcuni secondi, poi risciacquare accuratamente, magari aiutandosi con uno scovolino non abrasivo per raggiungere meglio il fondo e le pareti interne, e lasciare asciugare a testa in giù [2].

Oltre alla bottiglia, andrebbero puliti anche tappi e guarnizioni. Almeno una volta a settimana questi accessori dovrebbero essere insaponati e risciacquati sotto acqua fresca corrente oppure, se non diversamente indicato, lavati in lavastoviglie. Se tappo e guarnizioni rimangono sporchi, anche una borraccia perfettamente igienizzata può essere di nuovo contaminata.

Posso lavare la borraccia in lavastoviglie?

Dipende. Per le borracce in alluminio e acciaio è opportuno prima controllare eventuali diciture sulla confezione, mentre le borracce in vetro possono essere tranquillamente inserite in un carico di lavaggio.

Anche le borracce in plastica si possono lavare in lavastoviglie. Tuttavia, per queste ultime sarebbe meglio effettuare un ulteriore risciacquo a mano. Il rischio, altrimenti, è quello di ritrovarsi a bere acqua alterata dai residui del detersivo usato per il lavaggio o da sostanze, come le microplastiche, che hanno un impatto negativo sulla salute umana, oltre che sull’ambiente [3].

Quali sono le borracce più sicure dal punto di vista igienico?

Se stiamo acquistando una borraccia, possiamo sceglierne una che offra un rischio di contaminazione minore o che sia più facile da pulire. Da questo punto di vista, il vetro è il materiale più sicuro: non è poroso, è facile da pulire e, rispetto alle bottiglie di plastica o metallo, si vede subito quando è sporco [2,4].

Anche le borracce in acciaio sono poco soggette alla proliferazione di funghi e muffe.

Le borracce in plastica hanno il vantaggio di essere leggere ed economiche, ma è bene sostituirle al primo segno di usura. Inoltre, se vengono esposte ad alte temperature, riempite con liquidi caldi o bevande acide, sono soggette a fenomeni di migrazione di sostanze indesiderate [2,5].

Per le borracce in alluminio bisogna avere qualche accortezza in più. In genere non sono adatte a contenere liquidi grassi (latte, oli), bevande acide (succhi di frutta, bevande energetiche, limonata) o calde ed è bene assicurarsi che lo strato di ceramica che le riveste internamente non presenti increspature o altre irregolarità, che potrebbero ospitare muffe e batteri.

Posso bere la stessa acqua per più giorni?

D’estate, quando si tende a bere di più, è possibile che si arrivi a fine giornata senza che nella borraccia sia rimasta acqua. A ogni modo gli esperti consigliano di non utilizzare la borraccia se è stata riempita da più di 24 ore e di cambiare l’acqua almeno ogni 4 o 5 ore [2].

Per ridurre ulteriormente il rischio di contaminazione, sarebbe meglio evitare di bere dalla borraccia degli altri e riempirla solo con acqua. Le bevande zuccherate, infatti, permettono ai batteri di proliferare più facilmente e, in misura minore, anche di formare muffe.

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Autore Sara Mohammad (Pensiero Scientifico Editore)

Sara Mohammad ha conseguito un master in Comunicazione della Scienza presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Si occupa principalmente di ricerca, neuroscienze e salute mentale. Scrive su MIND, LeScienze, Rivista Micron, Il Tascabile, e collabora con Mondadori Education e Il Pensiero Scientifico Editore. Oltre a lavorare nell'ambito della comunicazione scientifica, insegna scienze alle scuole superiori.
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