Se ho l’asma non posso fare sport?

6 Maggio 2025 di Fabio Ambrosino (Pensiero Scientifico Editore)

se ho l’asma non posso fare sport nuotoL’idea che chi soffre di asma debba rinunciare all’attività sportiva è molto diffusa, ma non corrisponde alla realtà. Con le giuste precauzioni, l’esercizio fisico non solo è possibile, ma può addirittura aiutare a migliorare il controllo dell’asma. L’importante è scegliere l’attività adatta, seguire i consigli del medico e sapere come prevenire eventuali sintomi.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Asma, che si celebra ogni anno il primo martedì di maggio, cerchiamo di capire quali sono gli aspetti più importanti da tenere in considerazione.

Dottore, chi soffre di asma può praticare sport senza rischi?

Sì, purché l’asma sia ben controllata. Fare attività fisica è raccomandato anche per chi ha l’asma perché migliora la funzione polmonare, rinforza i muscoli respiratori e aumenta la resistenza. Prima di iniziare un’attività sportiva, è però fondamentale consultare il medico per valutare il grado di controllo della malattia e, se necessario, adattare la terapia [1].

Questa indicazione vale anche per chi soffre di asma da sforzo?

Molte persone con asma manifestano sintomi durante l’esercizio fisico o quando svolgono attività fisicamente impegnative. Questa condizione, che interessa circa il 90% degli asmatici, è chiamata asma da sforzo o asma da esercizio fisico [2]. Anche in questo caso, tuttavia, non si tratta di una condizione che obbliga a rinunciare all’attività fisica. Come sottolineano gli esperti dell’American Lung Association, infatti, molti atleti olimpici e sportivi professionisti hanno questo problema e riescono comunque ad allenarsi e a ottenere importanti risultati [1]. L’importante, di nuovo, è controllare adeguatamente i sintomi.

Esistono degli sport che sono più indicati per chi soffre di asma?

se ho l’asma non posso fare sport inalatoreLa maggior parte degli sport è praticabile se l’asma è ben controllata, ma si consiglia di preferire l’attività aerobica – come ad esempio il nuoto, la corsa, il ciclismo – moderata e regolare, che migliora la capacità respiratoria e aiuta a gestire l’infiammazione [4]. Le linee guida internazionali della Global Initiative for Ashtma (GINA) riconoscono questo tipo di attività fisica come parte integrante della gestione dell’asma [3].

Sono invece sconsigliati sport estremi come parapendio, deltaplano, paracadutismo, alpinismo in alta quota e immersioni subacquee, a causa dei rischi ambientali e della difficoltà di assistenza immediata [4].

Ci sono precauzioni particolari da seguire?

Sì. È importante fare un adeguato riscaldamento prima dell’attività fisica e un defaticamento al termine. Inoltre, nei giorni più freddi o in presenza di sostanze che possono scatenare allergie, come i pollini, può essere utile praticare sport al chiuso [1,2]. Se il medico ha prescritto un farmaco broncodilatatore da usare prima dello sforzo, è bene rispettare le indicazioni. Avere sempre il farmaco a portata di mano durante l’attività, poi, è una misura di sicurezza in caso di bisogno [2,3,5].

Quali segnali indicano che l’attività fisica va interrotta?

se ho l’asma non posso fare sport corsaSe compaiono sintomi come fiato corto eccessivo, tosse persistente, senso di costrizione toracica o difficoltà a parlare mentre si pratica sport, è meglio ridurre l’intensità dell’esercizio e, in caso, fermarsi. Se poi i sintomi non dovessero migliorare rapidamente è meglio utilizzare il farmaco di emergenza, se prescritto, e contattare il proprio medico [1, 2].

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Autore Fabio Ambrosino (Pensiero Scientifico Editore)

Fabio Ambrosino ha conseguito un master in Comunicazione della Scienza presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Dal 2016 lavora come Web Content Editor presso Il Pensiero Scientifico Editore/Think2it, dove collabora alla creazione di contenuti per siti di informazione e newsletter in ambito cardiologico. È particolarmente interessato allo studio delle opportunità e delle sfide legate all’utilizzo dei social media in medicina.
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