Nelle ultime settimane la notizia di un focolaio a Milano ha fatto sì che si tornasse a parlare di legionella e dei rischi che comporta per la salute. Non è una novità: in estate si sente spesso parlare di questo batterio, soprattutto in relazione a strutture turistiche, condizionatori e impianti idrici.
Ma che cos’è esattamente la legionella? È vero che si sviluppa di più nei mesi caldi? E cosa possiamo fare per proteggerci? Rispondere a queste domande è importante per affrontare serenamente le vacanze e la stagione estiva.
Dottore, che cos’è la legionella e come si trasmette?
La legionella è un batterio che vive naturalmente in ambienti acquatici, come laghi e fiumi, ma può proliferare anche in impianti idrici artificiali: serbatoi, tubature, condizionatori, docce.
La malattia più comune che può causare si chiama legionellosi, un’infezione polmonare che può diventare grave. Il contagio non avviene da persona a persona: ci si ammala respirando microgocce d’acqua contaminate, come quelle spruzzate da una doccia o da un condizionatore mal manutenuto [1,2].
Il rischio di contrarre l’infezione aumenta d’estate?
La legionella si sviluppa più facilmente in acqua tiepida, tra i 20 e i 50 gradi. Questa è proprio la temperatura che si può trovare in estate nei serbatoi o nelle tubature poco utilizzate. Inoltre, la maggiore umidità e l’uso frequente di impianti di condizionamento favoriscono la formazione di aerosol che possono trasportare il batterio. Alcuni studi, infatti, hanno dimostrato che nei mesi più caldi e umidi le infezioni aumentano [3,4].
Quali sono i luoghi e le situazioni più a rischio?
Gli ambienti dove il rischio è più elevato sono quelli in cui l’acqua può ristagnare: hotel chiusi per mesi, case vacanza inutilizzate, impianti sportivi, piscine, fontane decorative.
Anche le torri di raffreddamento degli impianti di condizionamento centralizzati possono essere una fonte di rischio se non vengono pulite regolarmente. Per questo, come indicato dalle linee guida del Ministero della Salute, è importante che le strutture turistiche e ricettive rispettino le linee guida per la prevenzione della legionella [5].
Chi corre più rischi?
Le persone più vulnerabili sono gli anziani, i fumatori, chi ha malattie croniche respiratorie o il sistema immunitario indebolito. In questi soggetti, l’infezione può trasformarsi in una polmonite seria che richiede il ricovero. Però anche persone sane possono ammalarsi, quindi la prevenzione è importante per tutti [2].
Dottore, cosa si può fare per ridurre il rischio di prendere la legionella?
A casa, se si rientra dopo un lungo periodo di assenza, è bene far scorrere l’acqua calda e fredda per qualche minuto prima di usarla. Lo stesso vale per le docce.
Se si ha un impianto di condizionamento autonomo, è utile pulire i filtri e far controllare l’impianto regolarmente. Le strutture pubbliche e turistiche dovrebbero attuare piani di controllo e manutenzione degli impianti idrici e di condizionamento, come previsto dalle normative italiane [5].
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