Le occhiaie non si possono eliminare?

20 Dicembre 2023 di Maria Frega (Pensiero Scientifico Editore)

Ritrovarsi al risveglio con gli occhi cerchiati da ombre scure è una condizione comune a donne e uomini, di qualsiasi età. Stanchezza, genetica, invecchiamento della pelle, stile di vita scorretto contribuiscono alla comparsa delle occhiaie. Identificarne l’origine è fondamentale per trovare il trattamento più efficace. E i rimedi sono diversi, dalla cosmetica alla chirurgia. Non è facile cancellarle per sempre, ma possiamo fare molto per prevenirle o rimediare quando le notiamo.

Dottore, cosa sono le occhiaie?

Parliamo di occhiaie quando notiamo che l’area della pelle sotto gli occhi è più scura. Al di sotto della palpebra inferiore appaiono sfumature di colore diverso dal resto del viso, accompagnate, in qualche caso, da gonfiore o avvallamenti [1].

Le occhiaie non sono tutte uguali. Generalmente, quando la colorazione vira sul blu, rosa o viola, la causa è da cercare nella circolazione sanguigna; se si tratta di imperfezioni della pigmentazione la tonalità è marrone. È un inestetismo molto frequente, presente in ogni tipologia di pelle, ma nella maggior parte dei casi non si tratta di una malattia.

Tuttavia, alcune malattie della pelle come l’eczema e la dermatite da contatto possono concorrere a peggiorare la dilatazione dei vasi sanguigni intorno agli occhi rendendo le occhiaie più marcate [2].

Perché compaiono?

La causa più citata, quando si parla di occhiaie, è la stanchezza. Insonnia o scarsa qualità del sonno possono tradursi, al risveglio, in uno sguardo appesantito da occhiaie. È molto comune anche citare l’età come causa dell’inestetismo. In realtà i fattori scatenanti possono essere diversi e anche concomitanti, ma è importante individuarli al fine di trovare il miglior trattamento.

Intanto sappiamo che le occhiaie sono più comuni negli anziani, nelle persone con la carnagione più scura e in chi ha familiari con lo stesso problema.

Invecchiando, la pelle intorno agli occhi, tra le più delicate del nostro corpo, diventa sottile e meno compatta. Ciò rende più visibili i vasi sanguigni. Si altera, inoltre, la forma della palpebra che può gonfiarsi e creare ombre: in questo caso la sfumatura scura risulta ancora più marcata. Queste caratteristiche possono presentarsi, per cause genetiche, anche in soggetti molto giovani [1]. Il tessuto sottocutaneo dell’occhio, inoltre, è minimo o assente, quindi la pelle non è abbastanza sostenuta dal muscolo. Per questo, i segni dell’invecchiamento, nella zona intorno agli occhi, sono spesso precoci e più evidenti rispetto ad altre aree del viso [2].

I vasi sanguigni risentono anche della disidratazione: quando non si beve abbastanza acqua la pelle perde luminosità ed elasticità. A peggiorare questa condizione influiscono l’alcol e il fumo, che alterano la circolazione e concorrono a invecchiare la pelle, e lo stress [1].

Dottore, è vero che anche i bambini possono avere le occhiaie?

Sì, può accadere fin da neonati e per le stesse cause che interessano gli adulti. Dunque: per la pelle delicata e sottile, per non aver dormito a sufficienza, per disidratazione. Inoltre le occhiaie nei più piccoli potrebbero essere sintomo di allergie o infezioni; per questo, è necessario consultare il pediatra [1].

Dottore, ci sono dei rimedi?

Per trattare le occhiaie i rimedi sono molteplici, sebbene sia difficile, e spesso impossibile, combatterle per sempre. La pelle e la struttura del viso cambiano negli anni ed è normale notare nuovi segni intorno agli occhi. I rimedi sono di diverso tipo, da quelli fai-da-te ai trattamenti medici, più o meno invasivi. Fra le soluzioni casalinghe, rapide e temporanee, un’arma è il freddo. Per ridurre il ristagno di liquidi e riattivare la microcircolazione è raccomandato un impacco con un panno bagnato o con del ghiaccio (rigorosamente avvolto in un asciugamano o fazzoletto) [1].

E il classico cetriolo sugli occhi?

Le fettine di questo ortaggio (o di patata) adagiate sulle palpebre al mattino sono un rimedio popolarissimo. I cetrioli contengono grandi quantità di acqua, di minerali come lo zinco e di vitamina C. L’effetto sugli occhiaie è decongestionante, in grado cioè di diminuire l’afflusso di sangue e, quindi, il gonfiore. Si tratta però di un effetto temporaneo.

Analoghi consigli casalinghi prescrivono le bustine di tè, raffreddate, sulle palpebre. Le foglie di tè contengono caffeina e componenti antiossidanti che potrebbero riattivare la microcircolazione sanguigna e rassodare la pelle. Anche in questo caso, l’effetto è a breve termine, perché le sostanze citate sono benefiche all’organismo soprattutto se ingerite [1].

Meglio un prodotto cosmetico, allora?

Esistono numerose tipologie di soluzioni cosmetiche contro le occhiaie, formulate come creme, sieri, tonici, maschere, e con principi attivi diversi. I più efficaci sembrano essere i prodotti che contengono retinoidi, derivati della vitamina A la cui funzione principale è la stimolazione del collagene, la proteina del tessuto connettivo che conferisce tonicità ed elasticità. Potrebbe inoltre avere anche una funzione schiarente perché riduce la melanina, attenuando le zone più scure.

Agiscono nella stimolazione della produzione del collagene anche i peptidi, molecole molto comuni nelle formulazioni dei prodotti cosmetici.

Un altro principio attivo presente nei prodotti per il contorno occhi è la caffeina, efficace quando le occhiaie ed eventuali gonfiori dipendono da una cattiva vascolarizzazione [2].
Queste sostanze attive spesso si trovano anche nei cosmetici per nascondere le occhiaie, come correttori e fondotinta.

Dottore, se volessi ricorrere alla medicina estetica?

Negli ultimi anni sono stati sviluppati numerosi trattamenti che possiamo dividere in due categorie: invasivi e non invasivi. Tra questi ultimi: la luce pulsata, che migliora il tono della pelle e diminuisce le discromie; gli strumenti a radiofrequenza per stimolare il collagene; diverse tipologie di laser, che agiscono sulla pigmentazione.

Tra i trattamenti cosiddetti invasivi i più lievi comprendono i peeling chimici, per uniformare la cute tramite acidi, e i filler. Questi consistono in iniezioni di acido ialuronico, efficaci quando il colorito scuro delle occhiaie è dovuto dalle forme irregolari del contorno occhi. Per un rimedio più duraturo alle occhiaie, però, è necessaria la chirurgia. Sono disponibili interventi diversi, da scegliere rigorosamente con un chirurgo specializzato e in relazione alla cause [2,3].

Dottore, il sole fa bene o male alle occhiaie?

L’esposizione al sole senza adeguata protezione ne peggiora l’aspetto. Può infatti verificarsi l’iperpigmentazione: i raggi ultravioletti stimolano la produzione di melanina, soprattutto nelle zone del viso più delicate ed esposte. Per questo, utilizzare un filtro solare adatto alla pelle del viso e del contorno occhi e gli occhiali da sole è raccomandato in ogni periodo dell’anno [1,2].

Ci sono altre buone abitudini per prevenire la comparsa di occhiaie?

Sì. Fondamentale è curare la qualità del sonno: arrossamenti, gonfiori e occhiaie indicano immediatamente che si è dormito male. Se, oltre alle occhiaie, notiamo che le palpebre sono gonfie possiamo utilizzare un cuscino in più; in questo modo si evita la ritenzione di liquidi sotto gli occhi.
È bene idratarsi, sia bevendo acqua sia utilizzando prodotti cosmetici idratanti, appunto, specifici per la zona degli occhi [1].

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Autore Maria Frega (Pensiero Scientifico Editore)

Maria Frega è sociologa, specializzata in comunicazione, e scrittrice. Si occupa di scienza, innovazione e sostenibilità per un'agenzia di stampa e altri media. Sugli stessi temi cura contenuti per testi scolastici e organizza eventi di divulgazione con associazioni ed enti pubblici. È inoltre editor di saggistica e tiene corsi di scrittura anche nelle scuole e in carcere. I suoi ultimi libri sono Prossimi umani e Filosofia per i prossimi umani, con Francesco De Filippo per Giunti Editore.
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