Quando si inizia una terapia antidepressiva, la preoccupazione principale riguarda l’efficacia del farmaco e il desiderio di stare meglio. Ma c’è un altro timore diffuso: il farmaco causerà un aumento di peso? Non esiste una risposta univoca: l’effetto sul peso varia secondo i principi attivi e le funzioni del medicinale e sono molti i fattori che portano al sovrappeso.
Questo dubbio, tuttavia, può portare a interrompere la terapia autonomamente, con rischi ben più gravi. Per questo, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, il 10 ottobre, può essere utile parlarne. Ricordiamo, infatti, che soffre di depressione circa il 4% della popolazione mondiale, in particolare le donne [1].
Gli antidepressivi fanno davvero ingrassare?
L’aumento di peso è uno degli effetti collaterali di diversi farmaci contro la depressione, ma non si verifica in tutti i pazienti. Si tratta di un fenomeno ampiamente studiato, sebbene sia complesso stabilire se siano esclusivamente i medicinali a causarlo [2].
Un recente studio ha richiamato l’attenzione su questo tema. Sono stati analizzati i dati di oltre 183mila persone tra i 20 e gli 80 anni, per la maggior parte donne. L’eccesso di peso riferito era tuttavia lieve e riguardava soggetti già sovrappeso o obesi. Eppure questa eventualità può spaventare e portare a rinunciare alle cure [3].
Quali sono i farmaci associati all’aumento di peso?
Va sottolineato che l’aumento è generalmente modesto per tutti gli antidepressivi, variando da circa mezzo chilo a un chilo e mezzo. Secondo le prove a disposizione, gli antidepressivi che portano maggiormente ad aumentare il peso sono i triciclici, gli inibitori delle monoamino ossidasi e i più comuni inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina. Sono termini che possono sembrare incomprensibili, ma risultano familiari a chi è seguito da uno psichiatra per la depressione.
Trovare il farmaco più adatto per superare la propria forma di disturbo non è immediato, e spesso si tentano strade diverse. Scegliere in base all’effetto collaterale più contenuto non è la strategia migliore [2, 3, 4]. Ovviamente la scelta deve sempre essere fatta da un medico.
Perché si verifica questo effetto collaterale?
Gli antidepressivi, così come altre terapie assunte per lunghi periodi, possono influire sui livelli di insulina e sul metabolismo, riducendo il consumo di energia. Le variazioni di peso sono però multifattoriali, causate anche dall’età o da altre patologie. Nelle persone in cura spesso si osserva un aumento dell’appetito e una riduzione dell’attività fisica, che possono essere sintomi della depressione stessa [5] (ne abbiamo parlato anche nella scheda “La depressione è ereditaria?” e nella scheda “Esiste la depressione stagionale?”). È stato dimostrato, infatti, che anche le persone con depressione non trattate farmacologicamente tendono a ingrassare [6].
Dunque, è difficile dare una risposta alla domanda iniziale. Sia per quanto abbiamo appena detto, sia per i limiti di questi studi, a volte contraddittori. Sebbene siano molto utili per comprendere sempre di più gli effetti della malattia e delle terapie, è bene non lasciarsi influenzare quando si sceglie di intraprendere un percorso di cura.
Dottore, per superare la depressione sono sempre necessari i farmaci?
La depressione può manifestarsi in modi molto diversi. Le forme lievi di solito non richiedono farmaci, mentre nei casi più gravi i medicinali risultano efficaci, soprattutto se combinati a terapie psicologiche.
Queste sono, tuttavia, indicazioni generali; il modo più sicuro ed efficace per guarire o migliorare i sintomi è essere seguiti da uno psichiatra, l’unica figura professionale a poter prescrivere farmaci, o da uno psicoterapeuta. Si tratta di decisioni basate sulla valutazione clinica di uno specialista, in accordo con le preferenze del paziente e considerando molti fattori [1].
Cosa si può fare per limitare l’aumento di peso?
È importante monitorare eventuali variazioni durante la terapia e riferirle al medico, evitando di modificare autonomamente il dosaggio o interrompere i farmaci. Lo specialista potrà valutare le cause dell’aumento di peso e gli eventuali rischi per la salute, consigliando l’alimentazione e l’attività fisica più adatte per evitare il sovrappeso [2, 6].
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